Benvenuto caro lettore o cara lettrice, in questo articolo vedremo insieme quali sono i rischi e le cause del malfunzionamento della circolazione periferica, quali sono i rimedi per evitare mani e piedi freddi e daremo qualche consiglio su come contrastare i problemi legati alla vasocostrizione.
Già nell’introduzione hai trovato un’informazione utile: la sensazione di mani e piedi freddi è legata al funzionamento della circolazione periferica. Di cosa si tratta? Ancora un attimo e vedremo passo dopo passo il significato di alcuni termini. Vasocostrizione, afflusso di sangue alle periferie, calore corporeo: questi i nostri argomenti di oggi.
Ma andiamo con ordine:
- Come mai ho sempre mani e piedi freddi?
- Chi sono le persone più soggette?
- Quali sono le patologie e le cause?
- La compressione graduata provoca vasocostrizione?
- Come posso aiutare la circolazione periferica?
Come mai ho sempre mani e piedi freddi?
Se anche tu fai parte del gruppo mani e piedi freddi non temere, siamo in tante/i! Questa sensibilità è presente soprattutto nelle donne ma è frequente durante le attività sportive di resistenza, come il ciclismo, e in chi presenta dei disturbi o patologie circolatorie, in inverno come in estate, in ufficio come a letto.
Avvertire freddo alle estremità del corpo significa essere in presenza di un’insufficienza microcircolatoria. Il sangue fatica a raggiungere le zone periferiche facendo diventare mani e piedi freddi, ma anche il naso e le orecchie. Questa condizione fisiologica si chiama vasocostrizione (o vasospasmo) e si presenta nel momento in cui l’organismo sceglie di tutelare il calore corporeo diminuendo il flusso di sangue alle estremità che di conseguenza si raffreddano.
Come ricordiamo sempre nei nostri articoli Salute&benessere ci sono delle abitudini che possono evitarti spiacevoli disturbi e migliorare la tua salute. Tra questi evitare la nicotina, l’eccessivo consumo di alcol e zuccheri, adottare un abbigliamento comodo che non stressi e praticare un’adeguata attività motoria; tutte buone pratiche per preservare la corretta circolazione sanguigna e linfatica.
Chi sono le persone più soggette?
Nelle donne la vasocostrizione avviene più velocemente per un fattore ormonale, anche nei periodi della gravidanza e della menopausa. Gli estrogeni influiscono sui termorecettori, quei recettori sensoriali che recepiscono le variazioni di temperatura a livello della cute, e sono sia periferici che centrali (relativi al nucleo interno del corpo).
Alcune attività sportive portano ad una iper-sensibilizzazione delle estremità del corpo:
- Immersioni subacquee: la pressione dell’acqua può favorire la vasocostrizione e favorire la disidratazione
- I ciclisti conoscono bene la sensazione di freddo a mani e piedi. Durante lo sport il sangue si concentra nei muscoli della coscia e nei glutei diminuendo nelle periferie.
Quali sono le patologie e le cause?
Problemi di ipertensione o pressione bassa possono dare origine a disturbi legati alla circolazione periferica o alla microcircolazione. In questi casi anche piedi gonfi e formicolii possono essere segnali di qualcosa che non va.
L’anemia porta ad un numero insufficiente di globuli rossi: tessuti e organi del corpo faticano a ricevere ossigeno e la sensazione di mani e piedi freddi è una condizione molto frequente.
La sindrome di Raynaud colpisce soprattutto le donne tra 20 e i 40 anni e ostacola l’afflusso di sangue nei capillari. Si manifesta con mani e piedi freddi, intorpiditi e colore anomalo. È una conseguenza dell’esposizione al freddo o in risposta a stress emotivo e stati d’ansia.
Oltre alle patologie citate anche il diabete, l’ipertiroidismo e l’arteriopatia periferica alterano i meccanismi di termoregolazione portando ad un abbassamento della temperatura del corpo. Nella maggior parte dei casi mani e piedi freddi sono da collegarsi a disturbi funzionali, di un distretto o di un preciso organo. Escludendo le patologie le cause possono essere:
- Una eccessiva rigidità muscolare che può rendere più difficile il passaggio del sangue.
- Muscolatura scarsa o indebolita.
- Disfunzione del metabolismo e della termoregolazione.
La compressione graduata provoca vasocostrizione?
Le mani e i piedi freddi sono quindi la conseguenza di un fenomeno fisiologico. La vasocostrizione diminuisce il diametro del vaso sanguigno provocando l’aumento della pressione sanguigna. L’utilizzo di scarpe e abbigliamento idoneo e confortevole può aiutarti a evitare questa fastidiosa situazione.
La scelta dell’abbigliamento corretto è molto importante e se scelto con attenzione può essere un valido sostegno per il corpo e le sue tante attività.
Pensate ad esempio all’abbigliamento termico consigliato per la montagna, per le immersioni, calze e accessori specifici per chi va in bici. È importantissimo scegliere bene anche la scarpa per tutti i giorni, che non abbia un tacco eccessivamente alto e che consenta traspirazione isolando il piede da terra. Attenzione alla misura: una calzatura troppo stretta può provocare vasocostrizione.
E la compressione graduata?
L’identificazione della taglia giusta è fondamentale. Una misura stretta può trasformarsi in un “effetto laccio” favorendo edemi, gonfiori, intorpidimento e sensazione di freddo. Quindi sì, la compressione graduata sbagliata può provocare vasocostrizione.
Come posso aiutare la circolazione periferica?
La compressione graduata può diventare una soluzione per mani e piedi freddi. Stimolando la circolazione sanguigna e linfatica agevola il microcircolo. Ci sono tante soluzioni per chi vuole assicurare la corretta circolazione, traspirazione e termoregolazione ai propri piedi, tra queste vi consigliamo la linea SOCKSforYOU che comprende dei gambaletti realizzati in filato di bambù e lana merino.
Includi nella tua routine dei semplici movimenti per sgranchire le dita di mani e piedi per riattivare la circolazione. Ultimissimi consigli: non eccedere con il caffè, scegli un’alimentazione bilanciata ed evita di digiuni.