Benvenuto caro lettore o cara lettrice, oggi parliamo di edema, un sintomo riconducibile a tante situazioni più o meno preoccupanti, su cui faremo un po’ di chiarezza.
Togliamoci subito un dubbio: come capisco se ho un edema? Prova a schiacciare con un dito la zona che ti sembra gonfia e se dopo aver esercitato pressione rimarrà una fossetta vuol dire che sei di fronte ad un edema.
Nei prossimi paragrafi ti suggeriremo come comportarti in presenza di un gonfiore anomalo e come prendere consapevolezza della causa che ha provocato l’edema. Prima di iniziare a parlarne, ricordiamo che in caso di cambiamenti repentini del proprio stato fisico la prima cosa da fare è contattare il proprio medico. Le informazioni che trovi online non potranno mai essere su misura.
Ecco i dubbi che cercheremo di soddisfare:
- Che cos’è un edema?
- Come si forma un edema?
- Quali sono le cause e le patologie?
- L’edema localizzato e le vene varicose
- Cure e rimedi per l’edema
Che cos’è un edema?
L’edema è un gonfiore che si presenta quando importanti volumi di liquido linfatico si depositano nei tessuti. Questi liquidi sono composti soprattutto da acqua, proteine e altre cellule. Se il gonfiore è esteso o se persiste per lungo tempo, può essere il segnale di qualcosa che va oltre ad uno stato di ritenzione idrica.
La ritenzione di liquidi si presenta nella maggior parte dei casi in forma localizzata negli arti inferiori - gambe, piedi e caviglie - ma può anche comparire in forma diffusa in tutto il corpo. Il gonfiore si manifesta anche nella parte superiore del corpo, come alle mani o sul viso, oppure si concentra in una sola parte di questi.
Come si forma un edema?
L’edema appare in seguito ad un ristagno di liquidi oppure ad un loro maggiore flusso. La presenza di fluido interstiziale, cioè presente tra due tessuti, può ostacolare la circolazione linfatica arrivando addirittura a favorire delle infezioni. Sono più soggetti a questo disturbo donne incinte e persone anziane, ma si può presentare anche in persone semplicemente predisposte, allettate o in situazioni come obesità e menopausa.
Il gonfiore è accompagnato da dolori, sensazioni di pesantezza, tensione e difficoltà motorie.
L’edema si presenta in maniera improvvisa: ad esempio piedi o caviglie che si gonfiano da un giorno all’altro, ma il più delle volte si comporta in modo ingannevole, tanto che può essere scambiato per un semplice aumento di peso. Altri segni che possono suggerire la presenza di un edema sono occhi gonfi al mattino e scarpe strette la sera.
Quali sono le cause e le patologie?
Abbiamo accennato nell’introduzione che l’edema non è una malattia ma è il sintomo della presenza di qualcosa che non va. La prima cosa da fare quando compare un gonfiore strano è accertarci che sia edema con la digitopressione; fatto ciò, prima di prendere qualsiasi provvedimento, è fondamentale capire a quale disturbo è legato.
Si può trattare di ritenzione idrica come di un problema più complesso.
Proviamo a distinguere in categorie:
L’edema esteso a tutto il corpo viene spesso collegato a:
- Insufficienza cardiaca
- Insufficienza epatica
- Patologie renali
Mentre il più comune edema localizzato può segnalare la presenza di:
- Ritenzione idrica
- Insufficienza venosa (vene varicose)
- Disfunzione dei canali linfatici
- Infezioni o lesioni
- Allergie
L’edema localizzato e le vene varicose
L’insufficienza venosa è sicuramente una delle cause più diffuse dell’edema localizzato e solitamente si presenta insieme alle più visibili vene varicose. La comparsa di varici, o vene varicose, sulle gambe viene troppo spesso presa come un problema di carattere puramente estetico, ma si tratta di un processo patologico da non trascurare.
È importante prendere sul serio la comparsa di vene varicose sul corpo perché sono il segnale di una disfunzione che può portare a conseguenze invalidanti. L’insufficienza venosa e il conseguente accumulo di liquidi portano ad un senso di pesantezza agli arti inferiori e ad una più preoccupante dilatazione delle vene.
Cure e rimedi per l’edema
Le forme di edema lievi regrediscono in autonomamente oppure con qualche accorgimento. Queste buone abitudini sono le stesse raccomandate per evitare ipertensione o ritenzione idrica e sono:
- Alimentazione equilibrata
- Assumere molti liquidi
- Fare esercizio fisico
- Evitare alcol e fumo
- Dormire con gambe leggermente rialzate
- Indossare calze a compressione graduata
La compressione graduata aiuta a prevenire disturbi collegati alla circolazione sanguigna e linfatica, ma è anche un grande supporto per chi soffre di diverse patologie. In caso di edema localizzato, causato da ritenzione idrica, la compressione graduata favorisce il ritorno circolatorio e aiuta nello smaltimento del gonfiore.
Assicurarci la salute e il benessere non dev’essere uno sforzo: poche piccole abitudini da integrare nella nostra routine basteranno a garantirci più spensieratezza. I nostri prodotti sono studiati proprio per accompagnarti durante la giornata, in tutte le occasioni, sempre nel rispetto della salute senza dimenticare l’attenzione allo stile.
Bibliografia
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27932625
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/18063393