Benvenute e benvenuti nel blog Salute&Benessere di Solidea, dove oggi approfondiamo un argomento che interessa i runner, dai principianti ai maratoneti: le calze a compressione graduata nella corsa.
Sempre più persone scelgono calze, gambali e gambaletti a compressione graduata per migliorare le prestazioni, ridurre l’affaticamento muscolare e favorire il recupero. Questo tipo di indumento stimola la circolazione sanguigna e aiuta a prevenire gonfiore e pesantezza alle gambe, specialmente dopo una maratona o allenamenti intensi.
Scopriamo insieme quando usarle, come funzionano e quali sono i benefici per chi ama correre.
- Quando usare le calze a compressione per la corsa?
- Quali sono le migliori calze a compressione per correre?
- Come funzionano le calze a compressione per il running?
- Come scegliere le calze a compressione per il running?
- Che calze usare per la corsa?
Quando usare le calze a compressione per la corsa?
Le calze a compressione graduata possono essere utilizzate sia durante l’attività sportiva sia nel recupero post-allenamento. Indossarle mentre si corre aiuta a ridurre le vibrazioni muscolari e favorisce l’ossigenazione dei tessuti, migliorando la resistenza e la stabilità muscolare. Dopo la corsa, invece, supportano il drenaggio dei liquidi in eccesso, riducendo la sensazione di gambe gonfie e affaticate.
Le calze compressive sono particolarmente indicate per chi corre su lunghe distanze, come nelle maratone, e per chi viaggia spesso per gare e competizioni, poiché migliorano la circolazione anche in situazioni di immobilità prolungata. I gambali a compressione sono invece una valida alternativa per chi vuole concentrarsi solo sul supporto del polpaccio senza coinvolgere il piede.
Quali sono le migliori calze a compressione per correre?
Scegliere la giusta calza a compressione per il running significa valutare alcuni aspetti fondamentali. Il livello di compressione è un fattore chiave: per la corsa, è consigliata una compressione moderata (12-15 mmHg). Per esigenze di recupero e prevenzione della fatica, una compressione più elevata (18-21 mmHg).
Anche i materiali sono essenziali: le calze devono essere traspiranti per gestire il sudore e prevenire irritazioni durante la corsa. Un buon tessuto tecnico aiuta a mantenere il piede asciutto e a evitare surriscaldamenti, migliorando il comfort.
Per chi cerca un supporto più ampio, la tecnologia micromassaggiante utilizzata nei prodotti Solidea offre un doppio beneficio: stimola la circolazione linfatica e riduce il gonfiore post-allenamento, favorendo un recupero più veloce.
Come funzionano le calze a compressione per il running?
Il principio alla base delle calze a compressione graduata è semplice ma altamente efficace. La pressione è più forte nella zona della caviglia e si riduce progressivamente man mano che sale verso il ginocchio. Questo aiuta il sangue a risalire più facilmente verso il cuore, riducendo il ristagno nei capillari e migliorando l’ossigenazione muscolare.
Durante la corsa, questa azione aiuta a limitare le vibrazioni muscolari, diminuendo il rischio di microtraumi e affaticamento precoce. Inoltre, contribuisce a ridurre l’accumulo di acido lattico nei muscoli, favorendo un recupero più rapido dopo l’allenamento.
Gli indumenti compressivi come gambali e scaldamuscoli offrono un supporto mirato per chi desidera proteggere il polpaccio senza dover coprire l’intera gamba. Sono particolarmente apprezzati dai runner che cercano un miglioramento delle prestazioni senza compromettere la libertà di movimento.
Come scegliere le calze a compressione per il running?
Per ottenere il massimo beneficio, è importante scegliere calze a compressione che rispondano alle proprie esigenze sportive. Oltre al livello di compressione e ai materiali, bisogna considerare la lunghezza della calza: gambali e gambaletti sono perfetti per chi vuole un supporto specifico sulla parte inferiore della gamba, mentre leggings micromassaggianti offrono un’azione completa su tutto l’arto inferiore.
Un altro aspetto da valutare è la vestibilità: le calze devono aderire perfettamente senza stringere eccessivamente. Una calza troppo stretta può ostacolare la circolazione anziché migliorarla, mentre una troppo larga potrebbe non offrire il supporto necessario.
Che calze usare per la corsa?
Esistono diverse tipologie di calze per il running, ognuna con caratteristiche specifiche. Tra le alternative troviamo:
- Gambali e scaldamuscoli: perfetti per chi vuole proteggere e supportare i polpacci senza dover coprire il piede.
- Calze corte tecniche: ottime per la ventilazione e la protezione dal sudore, ma senza compressione graduata.
- Calze e gambaletti a compressione graduata: supportano la circolazione migliorando le prestazioni e garantiscono la corretta ripresa nella fase di defaticamento.
- Calze e gambaletti micromassaggianti a compressione graduata: favoriscono il ritorno venoso e linfatico garantendo il corretto drenaggio dei liquidi grazie al micromassaggio.
Indossare il tipo di calza giusto in base alla propria attività e alle proprie esigenze può fare la differenza migliorando la qualità della corsa e del defaticamento. Scopri la collezione Solidea e trova il modello perfetto per le tue esigenze!